80121 Residency viene fondata da Raffaela Naldi Rossano nel 2017 a Napoli.
Naldi Rossano è un’artista e scrittrice.
RESIDENCY 80121
Residency 80121 è una piattaforma di ricerca e sperimentazione attraverso la formazione di collettivi temporanei con l’obiettivo di indagare modi di abitare un luogo, domestico o di origine, alternativo al sistema dominante.
Fondata nel 2017 dall’artista Raffaela Naldi Rossano (Napoli, 1990), la piattaforma segue due direttrici: la pratica artistica di Naldi Rossano, che si sviluppa in un progetto di trasformazione della casa della nonna – l’appartamento di via Martucci 48, sede dell’associazione – e l’apertura a pratiche comunitarie multidisciplinari dell’abitare, nel contesto stratificato di una città come Napoli.
Nel suo primo anno di attività Naldi Rossano e l’artista tedesca Zerha Arslan (Amburgo, 1985) hanno reinterpretato la casa-spazio con l’inaugurazione della mostra ‘Sulle Forme dell’Abitare’, per poi proseguire il programma con il progetto collettivo ‘Otium – Corruption and the Dash’, in collaborazione con il Relais Regina Giovanna di Sorrento, fino all’evento performance Monaciello Disco.
Monaciello Disco è un canto collettivo di poesia, performance e musica, per condividere e celebrare lo scambio creativo e coinvolgere il pubblico in un omaggio all’arte, alla diversità e all’inclusione.
Nel 2019 Mathilde Rosier e Lydia Ourahmane sono state invitate a chiudere il primo capitolo delle residenze.
Lo spazio domestico, nel 2019, aggiunge un’ulteriore stratificazione alla casa-studio con Sibilla Cabinet, uno studio e una biblioteca disegnate da Iacopo Taddeo, dal carattere dinamico e conviviale. Sibilla Cabinet è una libreria e un archivio di ricerca che funziona come un’estensione dello spazio espositivo stesso, consentendo e promuovendo il pensiero critico. Un crogiolo di scambi diversi, culturali e sociali, mira a contribuire a creare una comunità di varie generazioni per favorire un dialogo locale e internazionale.
Nel 2020, Residency 80121 ha ospitato ‘Catch The Present’, un evento speciale per il Natale \ il solstizio d’inverno, attraverso il quale sperimentare un nuovo modello di sharing economy basato sulla fiducia e sulla redistribuzione, in un’ottica di sostegno reciproco, coinvolgendo la comunità locale di artisti e creativi.