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MONACIELLO DISCO
A COLLECTIVE CHANT OF POETRY AND MUSIC by Raffaela Naldi Rossano

“Vesuvius”
DELIA GONZALEZ with DIEGO DE RIENZO & DARIO DI PIETRO

“Nel ritorno torno, indietro nel torno del ritorno”
MATILDE CERRUTI QUARA with IACOPO SERI

“Bradyseism Darling”
FABIO CIRILLO with SUMMER MINERVA

“Corro in tangenziale”
ALESSANDRO BAVA & MARCO PIROLO

05.07.2018
FROM 7 PM UNTIL LATE
MUSEO FILANGIERI
VIA DUOMO 288, 80138 NAPLES

POSTI LIMITATI
Early Birds on eventbrite: 16.24 EURO

CELEBRATE WITH US!

EVENTO
Residency 80121 presenta MONACIELLO DISCO, un canto corale di poesia, performance e musica per celebrare e condividere lo scambio creativo, volendo coinvolgere il pubblico in un inno all’arte, la diversità e l’inclusività.

Residency 80121 prosegue il suo viaggio nella sperimentazione, confermandosi luogo di ospitalità e di accoglienza dell’altro, catalizzando un discorso intorno al contemporaneo che coinvolga, allo stesso tempo, artisti internazionali e locali e l’identità della città di Napoli.
Nell’ottica di mettere in questione e ridefinire un’identità presente, Residency 80121 crea una singolare mappatura di luoghi in cui andare a respirare le contraddizioni esistenti fra passato e presente per innescare un fluido di significati sempre in divenire.

Un nuovo satellite va ad ampliare la mappatura della città: il Museo Filangieri, dalla peculiare identità. Nato nel Quattrocento come Palazzo Como, viene poi riattivato e ridefinito nell’Ottocento dal suo fondatore, il Principe Gaetano Filangieri il quale decide di recuperarne l’intera facciata e spostarla di 20 metri, per salvarlo dal Risanamento, dando nuova forma e significato al Museo. Il Museo rimarrà eternamente legato alla figura del suo fondatore: come lui stesso dichiarò, i successivi direttori sarebbero stati incarnazione della sua persona, la collezione topografia della sua vita. L’intento di Filangieri era quello di scoprire nuove culture e ricostruirne i significati tramite lo studio degli oggetti che egli stesso collezionò durante i suoi innumerevoli viaggi. Il Palazzo, date queste premesse, si guadagna il soprannome di “Palazzo dei Monacielli”.

Giovedì 5 Luglio, Residency 80121 decide di entrare in relazione con tale peculiare eredità, scoprire la natura presente degli oggetti storici tramite le vibrazioni dei suoni, la scelta delle parole e il movimento dei corpi. Residency 80121 invita Delia Gonzalez, che suonerà insieme a Diego De Rienzo, a dialogare con il fantasma in un viaggio ultra terreno. E’ un rituale iniziatico che risveglia i movimenti vulcanici e c’invita a danzare con i “monacielli”, spiriti del passato i quali custodiscono i messaggi per una nuova catarsi, in un flusso collettivo dove tutti sono chiamati a immergersi. Al tramonto l’iniziazione, con gli interventi di Fabio Cirillo e Matilde Cerruti Quara, i quali ci trasportano nei suoni cosmici e ipnotici di Delia Gonzalez, tramite declamazioni e gesti performativi nelle sale espositive del Museo. Sotto un cielo d’oro, l’energia collettiva fluttuerà fino all’apice della catarsi per poi, a notte tarda, lasciarsi andare alla pura celebrazione insieme ai ritmi di Alessandro Bava e Marco Pirolo.

L’evento è ideato da Raffaela Naldi Rossano, coordinato da Mariagisella Giustino e Francesca Blandino, con la partecipazione di Giorgia Fusella, Ania Manna e Iacopo Taddeo.
Il Museo Civico Filangieri è partner istituzionale.
Untitled Association è partner nella comunicazione.

RESIDENCY 80121 – NO PROFIT ASSOCIATION 
Residency 80121, fondata a Napoli nel 2017, sotto la direzione artistica di Raffaela Naldi Rossano e il coordinamento di Mariagisella Giustino, mira a creare una piattaforma di ricerca e condivisione, per sviluppare la discussione e la sperimentazione intorno all’arte contemporanea all’interno di specifici setting, chiamando in causa l’identità del territorio 80121 deriva dal codice postale del quartiere di Chiaia a Napoli, dove si trova la casa d’infanzia di Naldi Rossano, alla cui ricerca artistica, sull’identità post storica e la trasmissione intergenerazionale, il programma è intimamente connesso.

Residency 80121 organizza residenze, tra Napoli e Sorrento, ma anche public talk, eventi performativi e mostre.
La mostra di apertura delle attività di Residency 80121, Sulle Forme dell’Abitare, ha luogo in un appartamento abbandonato della famiglia di Naldi Rossano, che invita Zehra Arslan a riattivare il luogo in un dialogo a due, che mette a confronto il sé e l’altro, l’appartenenza e l’erranza.
Sulle Forme dell’Abitare si svilupperà in edizioni annuali, in cui i successivi artisti saranno invitati a intervenire sul medesimo luogo, oggi sede dell’associazione, per fornire risposte contemporanee a un passato apparentemente immobile e costruire una stratificazione di narrazioni e significati.

La prima edizione del programma di residenze, presso il Relais Regina Giovanna di Gianluca Picone, nella città costiera di Sorrento, ha visto come artisti invitati Zehra Arslan, Santiago Reyes Villaveces e Susanne Winterling, che vi hanno trascorso un mese insieme a Raffaela Naldi Rossano. Il programma è stato arricchito di eventi pubblici e studio visit. La prima edizione si è conclusa con la mostra Otium – Corruption and the Dash, al Palazzo Marigliano di Napoli, ed ha ospitato anche interventi di Jimmie Durham e Maria Thereza Alves, sotto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee.

Il programma di Residency 80121 ha messo in luce l’assoluto valore di esperienze che implichino il trascorrere del tempo, all’interno di uno spazio connotato, insieme all’altro. Il tempo della residenza diviene tempo di crescita del sé, di condivisione e accettazione delle diversità, di diffusione di saperi pratici e intellettuali. Esempio imperfetto di una comunità utopica ma necessaria per immaginare una società per e con l’uomo. Napoli, anarchica per vocazione, accogliente per geografia e cosmopolita per storia, dai confini dell’Europa acquista una posizione idealmente centrale per sperimentare e potenziare un discorso umanistico, femminista ed ecologista.

PUBBLICAZIONE 
Attraverso l’evento performativo MONACIELLO DISCO, Residency 80121 vuole raccogliere fondi per la prima di una serie di pubblicazioni annuali, che saranno traccia e contemporaneamente strumento di diffusione internazionale delle esperienze sviluppate sul territorio, per promuovere la città e illuminarne le potenzialità inesplorate.

La prima pubblicazione, un Artists Book collettivo, sarà contenitore di nuovi atti creativi, nuove narrazioni che gli artisti saranno chiamati a elaborare come memoria della loro esperienza e testimonianza dell’assoluto valore di essa.

Residency 80121 richiama i suoi sostenitori per rendere tutto questo possibile, celebrandoli attraverso un evento che li ponga non solo nella veste di spettatori, ma di veri e propri attivatori e creatori dell’evento e dell’attitudine che lo anima, insieme agli artisti invitati.